La medicina orientale, e nello specifico quella cinese, ci offre un rimedio di tipo alternativo che permette di curare diversi disturbi: la micoterapia. Si tratta di un’antica disciplina che si basa sull’utilizzo di alcune tipologie di funghi che permettono di curare diverse patologie in una maniera diversa rispetto a quella tradizionale.
I miceti altro non sono che i comuni funghi che sono usualmente suddivisi in due grandi categorie:
- macromiceti o funghi macroscopici;
- micromiceti o funghi microscopici.
La micoterapia sfrutta le proprietà di alcune specie di funghi appartenenti alla prima categoria che sarebbero dotate di diverse proprietà benefiche per l’organismo.
Volendo fare un paragone, la micoterapia potrebbe essere considerata una medicina curativa del tutto simile alla fitoterapia, dove la prima usa le terapie curative dei funghi mentre la seconda delle erbe medicinali. Sono diverse le
proprietà curative che la micoterapia assicura all’organismo anche se principalmente viene utilizzata per rafforzare il sistema immunitario e per apportare complessivamente un miglioramento e un riequilibrio del benessere corporeo. Una precisazione molto importante che bisogna effettuare è relativa al fatto che anche se questo tipo di disciplina è utilizzata in misura sempre crescente non risulta però ancora accettata dalla medicina tradizionale.
Entrando nello specifico del tema, bisogna subito puntualizzare che non tutti i funghi macromiceti sono utilizzati per curare le patologie ma solo alcuni tipi che sono appunto definiti come curativi o medicinali.
Di seguito elenchiamo alcune delle specie maggiormente utilizzate nella micoterapia in virtù delle loro proprietà benefiche e curative:
Auricularia auricula-judae
Questo fungo è utilizzato da molto tempo non solo dalla medicina cinese ma anche da quella ayurvedica in quanto in grado di fornire un ottimo supporto al funzionamento dell’apparato cardiovascolare e di lenire i processi infiammatori dell’organismo. Molti fautori della micoterapia ritengono questa specie di fungo molto utile anche per ridurre gli stati di stress.
Cordyceps sinensis
Questa specie di fungo è utilizzata da moltissimi anni nella medicina cinese per curare diverse patologie; la micoterapia tende invece ad utilizzarla per regolarizzare e migliorare le funzionalità del sistema immunitario.
Coprinus comatus
Si tratta del fungo comunemente conosciuto con il nome di Coprino che riesce a svolgere un’importante azione sul miglioramento del metabolismo, ridurre in maniera sensibile i livelli di glucosio nel sangue e per svolgere anche un’importante attività antistress
Hericium erinaceus
Le proprietà benefiche di questo fungo non sono recenti ma risalgono anch’esse a tempi antichi; nella micoterapia viene utilizzato soprattutto per fornire un supporto all’attività dello stomaco e per prevenire gli stati degenerativi del sistema nervoso centrale
Reishi
Questo macromiceto è stato oggetto di una fame sempre crescente negli ultimi anni in quanto ritenuto un vero e proprio prodotto miracoloso in virtù delle sue proprietà adattogene e antiossidanti
Un’ultima precisazione che è doverosa riguarda il fatto che i funghi curativi utilizzati nella medicina tradizionale sono raccolti in natura ma si tratta di una pratica non consigliabile in quanto si possono commettere degli errori e raccogliere funghi potenzialmente tossici.
