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Molte sono le ragazze che, per apparire al meglio in un giorno importante, corrono a richiedere una seduta di make up professionale, personalizzata in centro estetico. Sicuramente richiesto nel giorno delle nozze, il trucco occhi professionale si addice anche a situazioni meno solenni ma sempre importanti: la laurea, una festa di compleanno, uno shooting fotografico. E allora, le professioniste make up artist devono essere in grado di realizzare ogni volta un lavoro perfetto, che sottolinei la bellezza della cliente, minimizzando o nascondendo del tutto, ove possibile, i suoi difetti.

Ecco allora 9 errori frequenti in un make up, che possono essere facilmente evitati anche in un trucco fai da te e non professionale. 

1- Scurire troppo gli occhi infossati

E’ sbagliato usare una matita kajal nera, o grigio scuro, per evidenziare gli occhi infossati. Meglio invece minimizzare questo difetto in modo astuto, scegliendo colori caldi e neutri come il marrone, il beige, il nude. Optare per delle matite morbide e dai toni pescati e rosati, renderà più armonico lo sguardo. Un altro consiglio? Quello di soffermarsi a colorare di nero le ciglia, con grande attenzione, anche incurvandole con un piegaciglia. Infatti gli occhi infossati sono spesso anche tondeggianti, e con abbondante mascara saranno resi più allungati e da cerbiatta.

2- Applicare l’ombretto con pressioni orizzontali

Un segreto per vere MUA: gli ombretti in polvere, se applicati con pressioni orizzontali sulla palpebra, metto in evidenza piccole pieghette, rughette e cedimenti leggeri dell’occhio. Soprattutto se si trucca una modella non più giovanissima, sarà quindi utile sapere che l’ombretto si applica correttamente dal basso verso l’alto: e le pieghette spariranno.

 

 

3- Applicare l’ombretto senza primer

Proprio al fine di evitare chiazze e fallout indesiderati, a metà cerimonia o nel bel mezzo di una serata importante, meglio applicare una goccia di primer sulla palpebra (in commercio ne esistono di molti tipi, dai liftanti a quelli bio certificati). Bastano 10 secondi e la base sarà asciutta, opaca e pronta per fissare i pigmenti al meglio.

4-Mettere poco mascara

Il mascara è una vera arma segreta in fatto di make up occhi, e non deve mai essere lesinato. In molte ora, vi chiederete come mai allora, mettendo molto mascara le ciglia saranno incollate. Avete ragione: ma non si tratta di quanto mascara, ma di come esso viene steso. Scegliere lo scovolino giusto (volumizzante, allungante o ad alta definizione), è già un ottimo passo. E poi, si deve lavorare il prodotto sulle ciglia, con almeno tre passate e più.

5- Applicare un eyeliner troppo alto

L’eyeliner, nero classico o colorato, dona ai nostri occhi eleganza e seduzione. Tuttavia, si rischia di ottenere un effetto flop se si applica troppo in alto rispetto alla linea del nostro occhio. La giusta riga di eyeliner segue la forma della palpebra, e solo alla fine può essere modificata di uno o due millimetri per far sembrare l’occhio più allungato. Attenzione: astenersi se non si è professioniste, o si rischia di creare un make up fin troppo “artistico”.

6- Scegliere ciglia finte non adatte al proprio occhio

Questo è il caso in cui, su occhi piccoli, si applichino ciglia troppo grandi: la riga della frangia sarà troppo evidente e così innaturale, da creare subito un effetto “carnevale”. Meglio, in questi casi, scegliere ciglia “a ciuffetto”, da applicare in modo attento e dosandone quantità e misura, tagliando via l’eccesso con minuscole forbicine.

7- Scegliere ombretti troppo polverosi

L’effetto antiestetico che ne viene si chiama “spolvero” in gergo professionale, e sta ad indicare le macchie date dalle polveri che, volatili, si vanno a porre sotto l’occhio, nell’incavo del naso e sugli zigomi. Per capire se un ombretto è troppo polveroso, basta provarlo sul dorso della mano, prelevandolo con il polpastrello.

8- Scegliere tonalità metal o sgargianti dopo i 50 anni

Questo vale per matite, mascara e soprattutto ombretti: superati i 50 anni, il trucco professionale (ma anche quello di ogni giorno), deve essere elegante, curato, e studiato per minimizzare ancora di più antiestetiche rughette, piegoline e piccoli segni. Per questo, sono banditi colori “eccessivi” come l’oro, l’argento, il blu e il viola. Sì invece a tutti i marroni, caldi o freddi, alle sfumature nude e pescate, rigorosamente mat e dal finish opaco e mai sparkling.

9- Scegliere colori troppo simili a quello dei propri occhi

Si tratta di un errore molto comune, ma che, soprattutto in ambito professionale, un make up artist non deve assolutamente compiere. Se la modella ha per esempio, occhi chiarissimi e azzurri, meglio evitare l’argento, il bianco latte, il celeste. Lo stesso non si può invece dire in caso di occhi scuri: le gamme di marroni e neri sono così tante, che sbagliare abbinamento coi propri occhi diventa più difficile. Per questo, alle mediterranee dagli occhi scuri sono anche concesse le sfumature della terra che virano all’oro, al rame e al bronzo.