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Non chiamatelo cosmetico: il profumo, che sia eau de toilette o de parfum, è un vero e proprio lusso. Un rito che veste la nostra pelle di carattere, personalità e carisma. Ma il profumo scade? E spruzzarlo sui vestiti macchia i tessuti inesorabilmente? Come sceglierlo? Queste sono solo alcune delle domande che, in tanti, tutti i giorni si pongono.

Facciamo quindi, almeno un po’ di chiarezza sul profumo, con ben 10 domande e risposte su questo speciale e antico gesto beauty. E ricordate: il profumo può essere acquistato anche in centri estetici di lusso, che vi guideranno in un’esperienza sensoriale olfattiva imperdibile e unica.

 

1- Quali fragranze scegliere per eliminare odori sgradevoli da pelle e vestiti?

Parliamo del fumo, dei cibi fritti, dell’odore di smog che spesso si attacca addosso a pelle, capelli e abiti. Ebbene, i profumi migliori per contrastare questo problema sono quelli freschi: via libera ad accordi agrumati di limone e bergamotto, e a profumi dal sentore “verde”, alla menta fresca o salvia. No, invece, a bouquet caldi e orientali, con vaniglia ad esempio, che scaldando la pelle fissano le scie di odore sgradevole, come il fumo.

2-Quando usare l’estratto di profumo?

L’estratto è la versione più intensa e concentrata di una fragranza. E’ sicuramente più carico e intenso, e anche più costoso dei normali eau de parfum. Si utilizza in  ogni momento della giornata, non solo di sera (come in molti pensano). L’importante è ricordare che deve essere indossato con parsimonia: una goccia sul collo e una sulla nuca sono sufficienti.

 

3- E’ vero che il profumo macchia i tessuti?

Solo se si vaporizza in modo diretto e molto vicino al tessuto: infatti alcune particelle presenti nel profumo ne possono alterare il colore, così come possono rovinare pelle (soprattutto scamosciata) e pellicce.

4- Perchè il profumo cambia a seconda di chi lo indossa?

Sono molti i fattori che inficiano sulla percezione del profumo e della sua intensità. Il calore emesso dal nostro corpo, prima di tutto, fa evaporare la fragranza più o meno rapidamente. Anche sudore e ph della pelle ne modificano la percezione, e lo rendono magicamente unico, per ogni persona.

 

5- Esistono modi per profumare ambienti e armadi della nostra fragranza preferita?

Ebbene sì: basta riempire di profumo un batuffolo di cotone o un fazzoletto, e appoggiarli su di un termosifone ben caldo. In alternativa, si potrà anche inserire qualche goccia di profumo in un umidificatore elettrico. E per gli armadi, spruzzate la fragranza che amata su carta assorbente da inchiostro, piegatela in quattro parti e disponetela nel ripiano più in basso. Nell’armadio, il profumo salirà evaporando delicatamente, e potrà durare fino a due mesi!

6- Quando il profumo è da buttare?

Il profumo ha una scadenza piuttosto lunga, poichè è anche composto di alcol. Ma se si avverte, spruzzandolo, un forte sentore alcolico, allora è da gettare via. Inoltre, si considerano rovinati anche quei profumi che presentano una sorta di “deposito”, con la parte acquosa che si separa dalla parte alcolica, anche cambiando colore.

7- Come conservare al meglio il profumo?

Se cambiate spesso fragranza, o semplicemente ne usate poca, potrete conservare al meglio il vostro profumo, tenendolo lontano da luci dirette e fonti di calore: scegliete un luogo fresco, o anche un cassetto. E’ importante anche controllare il tappo del flacone: infatti, se entra dell’aria, il profumo potrebbe evaporare. Il tappo è lento si può facilmente sigillare, con un velo di carta d’alluminio intorno al collo della boccetta.

 

8- Una lei può usare un fragranza per lui?

Assolutamente sì, e sono anche molte le donne che prediligono note secche e di carattere proposte dai profumi maschili. Tra le note di testa troviamo i freschi muschi, il basilico, ginepro e cardamomo. Per le note floreali, spicca il geranio, il caprifoglio, persino la lavanda. Unica regola: non esagerare con la dose di profumo.

9- Qual è la differenza tra eau de toillette e de parfum?

Tutto dipende dalla concentrazione d’essenza di profumo, diluita in alcool. Nell’eau de toilette al 5%, nell’eau de parfum arriva anche oltre il 15%. E questo, rende il profumo più persistente sulla pelle, senza dubbio.

10- Si possono mescolare due profumi diversi tra loro?

Mai e poi mai: alcune particelle, abbinate insieme, possono addirittura reagire creando allergie e macchie sulla pelle. Inoltre, quasi sempre il risultato di questi “mix” è davvero sgradevole. Invece si possono personalizzare gli accordi basati  su oli essenziali puri, mescolandoli insieme. Perfetti insieme muschio e ambra, patchoult e sandalo, ma anche vaniglia e cannella, e molti altri…

 

Ora che ne sapete di più, sul profumo, sicuramente starete pensando alla vostra fragranza preferita, a come farla durare più a lungo, conservandola meglio, e a come profumare tutti i vostri ambienti con accordi profumati inconfondibili.