cosmetici coreani

I cosmetici coreani sono da sempre considerati i più antichi perché a quanto pare la loro creazione risale a più di tre regni fa e, se si pensa che in Corea i regni duravano anche secoli, allora le radici di questi prodotti di bellezza sono ben interrate in tempi lontanissimi.

La storia dei cosmetici coreani inizia dalla dinastia dell'illuminazione

corea

Negli ultimi anni la cosmesi coreana è diventata una delle più importanti e desiderata da tutto il mondo femminile e non solo, sicuramente perché dietro la creazione di questi prodotti si nascondono antiche ricette che hanno portato questo paese di 50 milioni di abitanti a diventare il maggior produttore di cosmesi e il più gettonato per le nuove tendenze di bellezza.

Il successo di questo settore in Corea raggiunge l’apice durante la dinastia Goryeo, detta anche dinastia dell’illuminazione che ebbe la sua fine nel 1392. Durante questo lungo periodo che iniziò nel 918, le donne cominciarono ad appassionarsi al proprio aspetto curando capelli, pelle del viso e altro e mettendo in atto rituali di bellezza che con il tempo sono diventati dei veri must anche nel mondo occidentale. 
I primi cosmetici realizzati furono esfolianti e creme per il viso, oli per il corpo, polveri colorate per le sopracciglia e tanti altri, tutti accomunati da uno stesso particolare, ossia venivano confezionati in contenitori di Celadon, una ceramica grigio verde che conservava questi prodotti in maniera ottimale.

La natura tra i cosmetici coreani

Tra gli ingredienti principali contenuti in questi cosmetici c’erano i germogli di soia, da cui si ricavava anche un ottimo olio che dava ai capelli lucentezza e morbidezza assoluta. Dai germogli veniva estratta la loro polvere ottima per creare un sapone detergente che diventò per molto tempo uno dei prodotti più desiderati da tutte le coreane. Col tempo si scoprì che anche le albicocche offrivano un eccellente olio, ottimo per far scomparire le lentiggini e quello di cartamo, ricco di vitamina E, che idratava pelle e la rendeva morbida e vellutata. Per i capelli si utilizzava l’olio dei fiori di peonia, un vero toccasana per la capigliatura utilizzato soprattutto dalle donne più agiate.

La creazione dei profumi coreani

Con il tempo si arrivò alla scoperta dei profumi, una novità che le donne coreane amarono sin da subito perché dopo la routine di bellezza, era d’obbligo profumarsi con le propria fragranza preferita. La prima ad essere messa a punto fu quella ricavata dai chiodi di garofano secco, profumo che si rivelò anche terapeutico soprattutto per alleviare lo stress e la fatica mentale. 

profumi corea

Successivamente arrivarono altre fragranze molto ben gradite come quella di riso e miglio che mischiato all’acqua e all’olio dava origine ad un’ottima crema facciale. 

Il primo make up coreano

Le donne coreane hanno sempre avuto una fissa per colorare le sopracciglia perché a quanto pare rendevano lo sguardo più intenso e affascinante. I colori più scelti erano il marroncino in varie tonalità, il blu e il nero. Con il tempo diventò una vera moda creare con queste tinture dei veri e propri disegni e tra quelli più in voga spiccavano la mezza luna e le foglie del salice. Per colorare le guance utilizzavano la polvere estratta dai fiori di zafferano che donava al viso un colorito roseo e delicato e, come rossetto, la tintura Yeonji estratta dal certamo. Per le donne meno altolocate veniva utilizzato il peperoncino essiccato per colorare le labbra.